gototopgototop

Adoratori, Adoratrici

RICHIAMI STORICI

L'Associazione delle Adoratrici del Santissimo Sacramento nasce a Madrid nel 1879 presso le Ancelle del Sacro Cuore di Gesù per iniziativa di una portinaia chiamata "Paca", amica delle suore, che insieme ad altre volle unirsi alle religiose in turni di adorazione. Fu la fondatrice stessa delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù, Santa Raffaella Maria, desiderosa di "porre Cristo all'adorazione dei popoli", ad accogliere l'iniziativa, a darle organicità e a promuovere la diffusione presso le case dell'Istituto. Il 7 aprile 1887 (giovedì santo) si stabilì ufficialmente l'associazione col nome di Adoratrici del Santissimo Sacramento.

Man mano che la Congregazione delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù si diffondeva in Spagna e all'Estero in ogni casa si stabilivano associazioni di Adoratrici ed Adoratori.

Il 25 febbraio 1937 un breve di S.S. Pio XI elevava alla categoria di Primaria l'Associazione eretta nella Chiesa del Sacro Cuore in Roma (via Piave) con la facoltà di aggregare altre associazioni stabilite nelle case delle Ancelle.

 

FINI E MEZZI

Il fine dell'Associazione è la collaborazione all'opera redentiva di Cristo. Egli ci indica il cammino e ci lascia il Suo messaggio d'amore con l'incarico speciale di trasmetterlo ai fratelli.

Da qui la necessità di conoscere Cristo per aderire a Lui, di calare in noi il Suo messaggio per viverlo e donarlo. Cristo è la vite, l'adoratrice un tralcio.

Nella nostra intima unione a Cristo sta la forza della nostra riparazione. L'adoratrice centra la sua vita in Gesù Eucaristia e lo adora solennemente esposto sull'altare con spirito di riparazione, dando una risposta d'amore al suo amore misericordioso. L'Adoratrice per amore impara a superare gli egoismi personali, la sua preghiera è per tutti, abbraccia il mondo.

L'Adoratrice ama Gesù per chi non lo ama, loda Gesù per chi lo disprezza, glorifica Gesù per chi non rende l'amore a Lui dovuto, ringrazia Gesù per chi non lo ringrazia.

L'Adorartice in spirito di sacrificio, di penitenza e di accettazione della croce nell'offerta della sofferenza partecipa intimamente alla passione di Cristo e alla sua opera redentiva nel mondo.

L'adoratrice si consacra all'amore di Cristo e all'amore ai fratelli impegnandosi a:

  • fare mezz'ora di adorazione la settimana possibilmente nella chiesa delle Ancelle dove Gesù Eucaristia è esposto solennemente sull'altare o in un'altra chiesa;
  • a partecipare a corsi di cultura religiosa che l'associazione organizza per una formazione spirituale e apostolica
  • a partecipare agli esercizi spirituali una volta l'anno
  • ad essere presente ogni primo venerdì del mese alla liturgia che l'associazione organizza
  • ad essere una presenza autenticamente evangelica nel proprio ambiente di famiglia e di lavoro
  • a svolgere un apostolato attivo qualora ne avesse la possibilità nelle opere proprie dell'Associazione o in opere parrocchiali o diocesane.